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Il Leasing Immobiliare

Il Leasing Immobiliare

Un'operazione di locazione finanziaria è sempre preceduta da una serie di accordi informali, durante i quali il futuro utilizzatore presenta alla società di leasing una "domanda di leasing" nella quale manifesta la propria volontà di stipulare un contratto di locazione finanziaria riguardante un preciso bene, strumentale alla sua attività, commercializzato da un fornitore da lui indicato e preventivamente contattato.

Possiamo ricordare che tra i principali settori di leasing finanziario abbiamo il leasing immobiliare e che possono essere oggetto di leasing tutti gli immobili strumentali allo svolgimento dell'attività dell'impresa o di lavoro autonomo: uffici, studi professionali, negozi, depositi, capannoni industriali, palestre, gallerie d'arte ecc. Ai lavoratori autonomi e agli imprenditori individuali è consentita una deduzione del 50% dei canoni di leasing sugli immobili adibiti a uso promiscuo ufficio-abitazione.

Ottenere in locazione l'immobile prescelto non è sempre semplice. A differenza del leasing mobiliare, che ha per oggetto un bene standard, quello immobiliare va costruito su misura delle esigenze del cliente. Il bene è quindi fortemente personalizzato o collocato all'interno di un contesto che lo rende tale. Quindi l'operazione potrebbe risultare troppo cara o rischiosa per la società di leasing, la quale, esaminando la domanda, valuta tre alternative:

a) se l'immobile è già esistente o ancora da costruire; b) gli apetti amministrativi e catastali; c) le possibilità di ricollocarlo sul mercato. Quest'ultima circostanza il più delle volte è decisiva: se il bene è tanto particolare (impianto sportivo, struttura con caratteristiche fisiche o tecnologiche del tutto particolari) da non poter essere venduto con facilità o profitto difficilmente la domanda verrà accolta. La maggior parte delle operazioni immobiliari offerte dalla società di leasing hanno una durata di cinque anni, che in alcuni casi arrivano a nove. Oltre questa data, infatti, l'operazione incapperebbe in problemi di Invim (imposta  a carico del venditore).

Concordando i termini del contratto, se l'utilizzatore pensa che a fine rapporto acquisterà il bene, è importante che abbia le idee chiare, nel caso si ritenga probabile una vendita, è meglio optare su un riscatto finale il più possibile alto.

 

 

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